Osservatorio
05 settembre 2024

Transizione energetica: quali sono i Paesi dove è maggiore la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili?

Le rinnovabili sono cruciali nella strategia per la decarbonizzazione.

La Commissione europea ha adottato una serie di proposte per indirizzare le politiche dell'UE in modo da ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990) ed arrivare a zero emissioni entro il 2050.

È dello scorso marzo la pubblicazione di uno studio condotto da Mark Z. Jacobson, scrittore di numerosi libri tra cui "No Miracles Needed: How Today's Technology Can Save Our Climate and Clean Our Air" del 2023, Professore di Ingegneria Civile e Ambientale alla Stanford University e direttore del Programma Ambiente/Energia della stessa università, sui Paesi più rinnovabili. Lo studio ha riguardato gli anni 2021, 2022 e 2023 e ha stilato l’elenco dei 47 Paesi nel mondo in cui la produzione di energia elettrica è derivata – sul totale di energia prodotta internamente - dal 50 al 100% da fonti rinnovabili (eolico, idroelettrico, fotovoltaico e geotermia). In questi 47 Paesi la media di energia prodotta da fonti rinnovabili è del 76,35%.
Albania, Bhutan, Nepal e Paraguay sono i Paesi dove la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili è pari al 100%, quasi totalmente da energia idroelettrica.
La quota di fotovoltaico (PV) ed energia solare termica a concentrazione (CSP) è maggiore in Namibia (31,59%); seguono El Salvador con 16,96% e Cile con 16,14%.
 
I 47 Paesi dove si produce più energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili
Nella tabella che segue vengono elencati i 47 Paesi dove l'energia elettrica è prodotta maggiormente da fonti rinnovabili. La media dei 47 Paesi è 76,35. I primi 22 Paesi sono quelli che la superano.
Nell'ultima colonna vengono identificati i Paesi dove la componente di fotovoltaico ed energia solare termica è maggiore, rispetto alla media. 
 
 
 
Paese
Elettricità prodotta (GWh/anno)
Total Wind-Water-Solar 100% 
Fotovoltaico PV + Energia solare termica
a concentrazione (CSP)
1 Albania 8,963 100  
2 Bhutan 11 100  
3 Nepal 9,668 100  
4 Paraguay 40,576 100  
5 Islanda (dato 2022) 20,003 99,98  
6 Etiopia 15,515 99,97  
7 Rep. Dem. Congo 13,190 99,78  
8 Costa Rica (dato 2022) 12,374 98,48  
9 Norvegia (dato 2022) 146,799 98,37  
10 Namibia 1,507 97,28 31,59
11 Zambia 17,637 91,97  
12 Uganda 5,184 91,92  
13 Taijkistan 20,720 90,04  
14 Kenya 12,376 87,78  
15 Kyrgyzstan 15,138 85,59  
16 New Zealand (dato 2022) 44,697 84,85  
17 Mozambico 18,863 82,37  
18 Georgia 12,645 81,18  
19 Ecuador 32,128 79,91  
20 Brasile (dato 2022) 675,383 79,79 4,46
21 Venezuela 82,566 79,66  
22 Panama 12,107 78,12 4,84
23 Lussemburgo (dato 2022) 2,213 75,92 10,35
24 Angola 16,783 75,30  
25 Rep.Pop.Laos 44,915 73,38  
26 Austria (dato 2022) 69,219 72,61 5,48
27 Colombia (dato 2022) 84,425 72,36  
28 Zimbabwe 8,454 70,33  
29 El Salvador 6,345 70,23 16,96
30 Canada (dato 2022) 656,110 67,58  
31 Uruguay 15,995 67,19  
32 Rep.Dem. Korea 25,566 63,23  
33 Croazia 15,212 62,65  
34 Camerun 7,940 62,38  
35 Sudan 17,563 62,34  
36 Svezia (dato 2022) 173,195 60,82  
37 Peru 56,774 60,79  
38 Danimarca (dato 2022) 34,976 60,31 6,3
39 Lituania (dato 2022) 4,780 60,12 7,15
40 Lettonia (dato 2022) 4,990 59,72  
41 Cambogia 10,158 58,72 6,33
42 Svizzera (dato 2022) 65,029 57,92 5,66
43 Ruanda 977 57,62  
44 Honduras 11,121 54,20 10,25
45 Portogallo (dato 2022) 48,614 52,90 7,14
46 Swaizland 579 52,67  
47 Cile (dato 2022) 87,729 50,07 16,14
  Totale 2,699,061 Media 76,35 Media 3,93

 

 

Un focus interessante viene fatto su 5 Paesi con un grande impatto energetico: Cina, USA, Giappone, India, Russia. Per essi la quota di fonti rinnovabili per produrre energia elettrica è molto bassa.

 

 

Paese
Elettricità prodotta (GWh/anno)
Total Wind-Water-Solar 100% 
Cina 8,634,175 26,9
USA (dato 2022) 4,501,875 20,76
Giappone (dato 2022) 1,012,884 19,79
India 1,635,167 19,27
Russia 1,159,418 19,14
 

 

Le energie rinnovabili: quali sono.

Le energie rinnovabili sono pulite perché salvaguardano le persone e il pianeta prendono il nome dal fatto che si rigenerano nel tempo in modo naturale e non si esauriscono.

 

Le principali fonti di energia rinnovabile sono:

  • energia solare;
  • energia eolica;
  • energia idroelettrica;
  • energia geotermica;
  • energia delle biomasse;
  • energia marina.

 

E l’Italia, a che punto è?

Segnali positivi ci sono ma accelerare è la parola chiave per il nostro Paese in termini di rinnovabili. Il nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) si pone obiettivi che alzano l’asticella. Per il 2030 il traguardo di potenza da energia rinnovabile è 131GW, + 74GW rispetto all’obiettivo posto nel 2021. I dati dell’Osservatorio della transizione verde de Il Sole 24 Ore (su base dati Terna) ci dicono che ai primi 6 mesi del 2024 sono stati installati 72,84 GW. Visto che nel 2023 la potenza installata è stata di 69,15, il ritmo dei primi 6 mesi di quest’anno lascia pensare che gli obiettivi europei non siano cosi irraggiungibili. 

Dei 72,84GW installati, 33,62GW, corrispondenti a 1.763.977 impianti, riguardano il fotovoltaico (nel 2019 erano 20,09 e sono in costante crescita), 21,59GW riguardano l’idrico rinnovabile, 12,7GW l’eolico e 4,93GW il geotermico e biomasse

 

Altro tema importante è quello degli investimenti necessari per lo sviluppo delle rinnovabili. 20 miliardi è la cifra che si vuole mettere in campo nel periodo 2024-2030 per realizzare gli obiettivi del PNIEC (si raggiungono i 35,7 miliardi con lo sviluppo dell’eolico on e offshore). Tanti operatori lamentano lungaggini e incertezza nei tempi di approvazione delle varie misure. Al 30 giugno, 5.930 sono state le pratiche presentate per i progetti che riguardano le rinnovabili. Per il fotovoltaico, il 62,85% delle Soluzioni Tecniche Minime Generali (STMG) sono state accettate, il 34,50% dei progetti è in valutazione, il 24,53% delle STMG è da accettare.

Quello dell’adozione delle energie rinnovabili è un processo di economia circolare che avvantaggia tutti: le persone, le imprese, le comunità, le pubbliche amministrazioni. È un processo non più procrastinabile se vogliamo salvare il presente e il futuro del Pianeta Terra.