Quali sono le preoccupazioni principali dei più giovani? Dal consumo alimentare alla ricerca di azioni che rendano meno impattante a livello energetico l’ambiente in cui vivono, in casa e a lavoro. Nuove sensibilità crescono: istituzioni e brand in tutto il mondo devono svolgere la loro parte.
Cambiamento climatico e azioni
Rispetto ai coetanei nel mondo, GenZ e Millennials italiani sono più preoccupati rispetto al cambiamento climatico ma sono meno propensi ad intraprendere azioni volte alla sostenibilità. Il 60% di GenZ nel mondo rispetto al 56% in Italia, stesso 60% di Millennials nel mondo contro il 51% in Italia.
Tra le azioni concrete che i Millennials prenderebbero maggiormente in considerazione per ridurre l’impatto climatico c’è quella di rendere la casa più efficiente a livello energetico (43%) e di cercare brand in linea coi criteri di sostenibilità (35%). Per la GenZ invece c’è quella di evitare di comprare fast fashion (35%).
Youth4Climate: giovani a confronto
Dal 17 al 19 ottobre si è svolto a Roma l’evento Youth4Climate: Sparking Solutions 2023, realizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il segretariato del UNDP Rome Centre for Climate and Energy. 130 giovani under 30 provenienti da 63 Paesi diversi si sono confrontati con istituzioni nazionali e internazionali sui temi del cibo e dei sistemi agroalimentari, dell’educazione climatica, dell’energia e della sostenibilità urbana. 1.143 i progetti pervenuti, 43 quelli premiati, 4 gli ambiti: energia, alimentazione e agricoltura, educazione e sostenibilità urbana.
L’evento conferma come i giovani under 30 sono considerati sempre più strategici per diffondere la cultura della sostenibilità e le buone pratiche che partono dal basso. A questo link gli interessantissimi, alcuni davvero rivoluzionari, premi consegnati.