Osservatorio
31 agosto 2023
L'energia solare strategica nella transizione energetica globale
Anche nel 2022, l’energia solare ha rappresentato l’energia rinnovabile più prodotta e installata nel mondo.
Secondo quanto riportato dal Global Market Outlook for Solar Power 2023-2027, durante l’anno, il 66% dei 362 GW totali di energie rinnovabili installati ha riguardato il solare. Nella transizione energetica globale, dunque, l’energia solare assume un ruolo strategico sempre più rilevante.
Il panorama del solare in Europa
Dal 2018 al 2022 la percentuale di sistemi fotovoltaici installata in Europa è cresciuta dall’11 al 19%, con un totale di 46,1 GW nel 2022. Oltre l'80% dei mercati europei ha installato più energia solare rispetto all'anno precedente. La Spagna è il paese leader in Europa con 8,4 GW superando la Germania con 7,4 GW. Anche Polonia (4,5 GW), Paesi Bassi (4,0 GW) e Italia (2,5 GW) hanno avuto performance più positive rispetto all’anno precedente.
Panoramica del mercato del solare italiano
Il mercato solare italiano è cresciuto lentamente tra il 2014 e il 2021, con una media di 0,5 Gigawatt di capacità installata all'anno. La crescita più importante si è avuta a fine 2022, quando l'Italia ha registrato una capacità cumulata di oltre 25 Gigawatt per un totale di oltre 1,2 milioni di impianti fotovoltaici. Solo nel 2022 si è registrato un incremento di 2,48 GW di nuova capacità installata. 1,1 GW ha riguardato gli impianti residenziali che hanno beneficiato principalmente dell’incentivo del Superbonus 110%.
Per quanto riguarda la dimensione degli impianti fotovoltaici installati fino al 31/12/2022, il 20% riguarda gli impianti inferiori a 12kW, un altro 20% quelli da 20 a 200 kW. Il 33% è rappresentato da impianti di dimensioni più grandi (200 kW - 1 MW).
Le regioni con la maggiore capacità installata sono Puglia, Lombardia ed Emilia-Romagna; Valle d'Aosta, Liguria e Molise sono le 3 regioni con la minore capacità installata.
Obiettivo 2030 per l’Italia
La Direttiva Europea 2018/2001 RED II sulla promozione dell’uso di fonti rinnovabili è stata recepita dal Consiglio dei Ministri tramite il D.Lgs. 199/2021. La norma ha già prodotto i suoi effetti. Nel processo di trasformazione del sistema energetico, si sono infatti registrate ricadute positive non solo in tutti i settori produttivi ma anche nelle città e negli edifici, nella mobilità e nelle abitudini delle persone.
La norma italiana, oltre a recepire quanto previsto dalla direttiva UE, introduce i primi elementi di attuazione di progetti e riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) predisponendo, in conformità con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, le misure necessarie alla riduzione al 2030 delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. L’articolo 3 del D.Lgs. 199/2021, in particolare, pone l’attenzione sulla necessità per l’Italia di raggiungere un obiettivo minimo del 30% di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo entro il 2030.
Prospettive del mercato solare 2023-2026 in Italia
Entro il 2026, l'Italia ha l’obiettivo di installare circa 27 GW di energia rinnovabile. Ciò equivale a una crescita media annua superiore a 6,5 GW per il periodo 2023-2026. La crescita più significativa è dunque attesa nel biennio 2024-2026. Nel 2023 il segmento C&I (Commerciale e Industriale) registrerà probabilmente un forte aumento legato agli alti prezzi dell'energia; mentre potrebbe registarsi un calo per le installazioni residenziali a causa della graduale eliminazione del Superbonus 110%. Il Governo ha però confermato agevolazioni fiscali, che, insieme a soluzioni di finanziamento personalizzate messe in atto dalle aziende produttrici di impianti, possono sicuramente favorire il consolidamento del mercato fotovoltaico nel nostro Paese.