Osservatorio
16 dicembre 2024
Affitti brevi e locazioni turistiche: obbligatoria l’installazione di rivelatori di gas combustibili e di monossido di carbonio.
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 145/2023 (art. 13-ter, comma 7) le unità immobiliari ad uso abitativo locate per meno di 30 giorni, anche per finalità turistiche, devono dotarsi di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio.
Nel nostro Paese dal 2016 al 2023 ci sono stati 1.073 incidenti legati all’utilizzo di gas. Ad essi si aggiungono 83 incidenti mortali. Nello stesso periodo il numero degli infortunati è stato di 2.292 persone e quello dei deceduti di 111. Sono gli ultimi dati della Statistica incidenti da gas combustibile 2023 in Italia del CIG – Comitato Italiano Gas. Nel 2023, le principali cause degli incidenti sono attribuibili ad apparecchi malfunzionanti (17,8%), carenza di manutenzione (16,9%) e a non idoneità dei prodotti di combustione ed impianto di evacuazione (16,4%).
Quali sono i gas combustibili che usiamo in ambito domestico?
I combustibili più utilizzati in ambito domestico sono gas metano e GPL e sono impiegati per il riscaldamento, la produzione di acqua sanitaria e l’alimentazione delle cucine a gas. Gli incidenti da gas combustibili sono causati prevalentemente dall’incendio e/o esplosione a causa dell’uso di gas combustibile, distribuito attraverso reti o in bombole e dal malfunzionamento delle caldaie, dei camini e dei condotti fumari.
L’intossicazione da monossido di carbonio
Il monossido di carbonio è un gas inodore che si forma, al posto dell’anidride carbonica, quando alla combustione è fornito poco ossigeno. L’intossicazione da monossido di carbonio è causata dal consumo di buona parte dell’ossigeno presente in locali chiusi privi di buona areazione, possibile con tutti i tipi di combustibile. L’incidente può essere causato sia dal fatto che le fiamme bruciano l’ossigeno, senza che ci sia un ricambio d’aria, sia dall’intasamento dei tubi di scarico dei fumi. Il monossido di carbonio è estremamente tossico e può causare dapprima sonnolenza e poi perdita di sensi fino alla morte in pochissimo tempo.
Oltre alla manutenzione degli impianti (si pensi alla manutenzione periodica e alla verifica dei fumi delle caldaie) è necessario che aumenti la consapevolezza delle implicazioni relative ad un uso scorretto dei gas combustibili, degli impianti e degli apparecchi.
Importanza dei rilevatori di gas
I rilevatori di gas e fumi sono in grado di segnalare la presenza di metano e monossido di carbonio anche a concentrazioni inferiori alle soglie di sicurezza, contribuendo a prevenire gli incidenti in caso di malfunzionamento degli impianti o noncuranza. In caso di presenza di gas metano o monossido, i dispositivi attivano segnalatori acustici e spie luminose per avvertire.
L’obbligo della dotazione dei dispositivi
Il Centro studi AIGAB (Associazione italiana gestori affitti brevi) ha rilevato che in Italia, attualmente, sono 640.000 gli immobili immessi nel circuito degli affitti brevi.
Per garantire la sicurezza delle persone e degli immobili, il Decreto Legge 145/2023 (art. 13-ter, comma 7) ha disposto che le unità immobiliari ad uso abitativo locate per meno di 30 giorni, anche per finalità turistiche, devono dotarsi di
dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio. In caso di controllo, le multe vanno da 600 a 6.000 euro per ogni violazione accertata.